In Attività, Convegni

Una due giorni di studi e di approfondimento sul tema “Il lavoro psicoforense tra causalità e compatibilità – buone prassi, metodo, deontologia”, ma soprattutto il giusto tributo ad un professionista serio, capace e ben voluto quale è stato Giovanni Palumbo.

Il convegno nazionale organizzato da AICPF, lo scorso 29 e 30 marzo a Genova nella sede dell’ordine dei Medici in piazza della Vittoria, ha visto interventi di grande spessore scientifico e professionale in cui sono stati esplorati  i criteri in base ai quali, ad esempio, a fronte di una condizione psicopatologica vengono prese alcune decisioni da parte dei magistrati nell’ambito di alcuni tipi di reati.

Si è parlato di come i periti psichiatri  possono valutare che un autore di reato abbia agito in condizioni di incapacità di intendere e di volere, come i medici legali possono desumere l’esistenza di un danno alla persona o gli psicologi valutare l’incidenza di un disturbo sulla capacità testimoniale di un minore.

Il modello valutativo della causalità, tradizionalmente insito nella dottrina scientifica e giuridica italiana, è oggi messo in crisi da nuovi tipi di interpretazione, centrati sul parametro della teorica “compatibilità” tra condizione patologica e comportamento, o su quello di una relativizzazione e individualizzazione dei criteri di valutabilità del danno, se non su pseudo-interpretazioni di carattere psico–sociale o direttamente ideologico.

Il Convegno è riuscito ad aprire una discussione e un interesse, anche in campo giornalistico, sul difficile lavoro peritale, ricordando l’immenso contributo dato alla disciplina dalla Scuola medico legale, criminologica e psichiatrico-forense genovese, da molti decenni centrale, in modo sempre innovativo, nella realtà scientifica nazionale e internazionale, attraverso il ricordo da parte di Tullio Bandini dei veri Maestri come furono Aldo Franchini e Giacomo Canepa.

A colpire poi tutti i partecipanti sono state la presenza e le parole commosse della famiglia di Giovanni Palumbo, che la scorsa estate è stato ucciso da un suo ex periziando.

Ricordando a tutti quanto questo mestiere, spesso ‘segreto’,  sia diventato pericoloso.

 

Slides giorno 29 marzo

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balestrino-genova-2019

degola-genova-2019

forza-genova-2019

mannucci-genova-2019

Slides giorno 30 marzo

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